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Novità su Google Business Profile: la local strategy per la tua attività

Novità su Google Business Profile: la local strategy per la tua attività

La presenza della tua attività su Google è determinante per la visibilità locale. Diversi sono gli aspetti da considerare per ottenere quell’evidenza necessaria ed essere scelti nel mare magnum dell’offerta commerciale online

L’utilizzo della pagina di Google, il Google Business Profile dedicato alle attività commerciali, è un elemento di comunicazione oramai indispensabile.

Che tu sia un hotel, un B&B, una pizzeria o ristorante, un bar o un concessionario d’auto, l’implementazione della pagina è la seconda cosa che devi fare dopo la messa online del sito web.

Devi sapere che Google è il motore di ricerca più usato al mondo (circa 40 milioni di utilizzatori giornalieri solo in Italia), secondo a Google Immagini. Altri motori di ricerca hanno percentuali minime a confronto con il colosso di Mountain View.

Inserire le tue coordinate su Google è determinante per la localizzazione e per mostrare una serie di dettagli (immagini, recensioni, orari e numero di telefono).

Il tutto è finalizzato a migliorare la Local strategy dell’attività e presentarsi nel momento in cui l’utente è alla ricerca di un determinato servizio/oggetto.

Le ricerche di mercato dimostrano che il 76% delle persone prima cercano (poche ore prima o il giorno precedente l’acquisto) e il 28% acquista successivamente.

È il concetto di ricerca Near me now.

Quindi è meglio farsi trovare in questo momento che lasciare ai concorrenti lo spazio di visibilità.

Cos’è Google Business Profile (ex Google My Business)

Google Business Profile è un servizio messo a disposizione da Google alle aziende locali.

Parliamo di un sevizio gratuito che rende visibile la tua attività o professione con una casella di geolocalizzazione.

Questo è l’esempio di come si presenta la pagina se digito il nome dello Studio AEsse Communication:

 

Come funziona Google Business Profile

Google ti offre l’opportunità di mettere in evidenza la tua attività.

Così facendo, quando gli utenti cercano un servizio o prodotto che anche tu offri, il tuo sito web compare nei risultati di ricerca.

La struttura della pagina comprende:

  1. Un elenco dei servizi;
  2. Una sezione dedicata ai Post;
  3. Una sezione per domande e risposte;
  4. Una serie di foto/video del luogo di lavoro;
  5. Recensioni sulla tua attività scritte dai clienti;
  6. WhatsApp nella scheda.

Ma non solo. Puoi ampliare il tuo Schema Markup (l’insieme di metadati che vengono aggiunti al tuo sito per dare ai motori di ricerca maggiori informazioni) a WordPress.

Con questa aggiunta all’HTML interno delle pagine del tuo sito, vengono visualizzate ulteriori informazioni che riguardano il contesto in cui lavori: informazioni che riguardano un’organizzazione, una persona, un luogo o altro.

Ciò rende più probabile che le tue pagine vengano trovate nei risultati di ricerca di Google.

 

geolocalizzazione

La geolocalizzazione di Google è l’elemento che può fare la differenza nella scelta dell’utente. Per approfondire puoi leggere anche SEO Local: cos’è e perché è fondamentale per il tuo negozio

Metodo di verifica dell’attività

In questi ultimi mesi Google chiede al nuovo utente che apre la pagina dell’attività di registrare un breve video che deve contenere le seguenti informazioni:

  • mostrare la sede dell’attività magari riprendendo la via e il numero civico,
  • la ripresa deve durare almeno 30 secondi e deve mostrare l’esterno (con l’insegna del locale) e l’interno (con le attrezzature o elementi di arredo),
  • mostrare dei documenti che provino l’esistenza dell’attività come bollette telefoniche, fatture di utenze varie o copia della visura camerale.

Queste informazioni sono necessarie per dimostrare l’esistenza dell’attività.

Dopo un massimo di 5 giorni lavorativi, necessari a Google per effettuare la verifica, la pagina diventa visibile e geolocalizzabile.

Ricorda: più l’utente rimane soddisfatto della ricerca e più hai la possibilità di essere contattato.

Possiamo aiutarti?

 

Perché utilizzare Google Business Profile?

Google è il dominatore delle ricerche online.

Secondo gs.statcounter.com, una società di analisi che tiene traccia della percentuale di utilizzo delle tecnologie web, oltre il 94% delle ricerche avviene su Google.

Google in Italia è il motore di ricerca più usato. Ecco le statistiche da nov.2022 a nov.2023 (fonte: gs.statcounter.com)

 

Ai possibili clienti online piace confrontare più marchi prima di procedere con l’acquisto di un prodotto.

E la maggior parte di loro predilige Google Search per la ricerca dell’azienda produttrice di quel bene o servizio.

Inoltre:

  • il 49% degli annunti di Google Business Profile ottiene più di 1000 ricerce ogni mese;
  • il 96% degli annunci viene visto almeno 25 volte al mese.

Sai cosa succede quando la tua azienda compare su Google Business Profile?

Le statistiche mostrano che:

  • il 56% degli utenti che vedono la tua casella cliccheranno sul sito web;
  • almeno il 24% chiama la tua azienda.

Oltre a questi dati la presenza su Google Business Profile garantisce la visibilità su Google Maps e Google Search e permette di mantenere quei fattori di ranking locale tanto funzionali a Google (fonte moz.com).

 

Goolge my business

Google Maps e Google Search aiutano a mantenere quei fattori di ranking locale tanto funzionali a Google (fonte moz.com)

 

Google Business Profile: 4 suggerimenti per ottimizzare l’annuncio

Ricapitolando, ormai dovresti aver fatto quanto segue:

• Impostato l’elenco Google Business Profile
• Aggiunto i dati aziendali
• Verificato l’annuncio

Tutte le operazioni da seguire le trovi sul sito ufficiale di Google Business Profile.

E adesso?

Beh, è il momento di ottimizzare l’annuncio!

Vai sul pannello di gestione di Google Business Profile, clicca sul tuo annuncio e seleziona “Info”. Poi scegli una sezione da completare o aggiornare.

Ricorda che uno dei modi migliori per ottimizzare il tuo annuncio su Google Business Profile è mantenerlo aggiornato.

Come minimo, assicurati che quanto segue sia sempre corretto:

  • Nome
  • Indirizzo
  • Numero di telefono
  • Sito web
  • Descrizione
  • Categoria
  • Attributi
  • Foto

Il tuo annuncio di Google Business Profile è perfetto per mostrare i tuoi prodotti e servizi aggiungendo immagini, video e tour virtuali.

Puoi caricare immagini accattivanti dei prodotti e servizi o magari offrire ai visitatori la possibilità di dare un’occhiata alla sede della tua attività.

Ecco le migliori dimensioni delle immagini:

  • Immagine del profilo – 250 x 250 pixel
  • Foto di copertina – 1080 x 608 pixel
  • Immagini condivise – 497 x 373 pixel

1. Aggiungi informazioni sui prodotti/servizi

Una delle cose migliori che si possono fare per promuovere la propria attività è mostrare ciò che si fa.

Puoi personalizzare la pagina Google Business Profile della vostra azienda citando chiaramente i servizi che offri e i prodotti che vendi. Ad esempio, i ristoranti possono aggiungere dei link ai loro menu e indicare la posizione del ristorante.

Le compagnie di assicurazione, le agenzie di marketing, gli artigiani, le agenzie di viaggio, gli agenti immobiliari, gli studi di assistenza legale, possono allestire diverse sezioni per i servizi che forniscono e offrire la possibilità di prenotare direttamente dalla pagina.

2. Rispondi alle domande

Sapevi che il profilo Google Business Profile è dotato di uno strumento integrato di FAQ (le domande poste frequentemente)?

Anticipa e chiarisci eventuali dubbi che l’utente potrebbe avere sulla tua attività.

Crea una sezione di FAQ online per facilitare i tuoi clienti. Ad esempio, un potenziale cliente potrebbe voler conoscere le dimensioni o la fascia d’età per cui è adatto un certo prodotto.

Certo, è un lavoro che impegna ma che contribuisce a rendere efficace l’immagine dell’attività.

Come Studio AEsse Communication siamo disponibili per una consulenza che risponda a ciò di cui hai bisogno.

Entriamo in contatto?

3. Pubblica i Post di Google

Vuoi rendere visibile online quello che fai? Approfitta di Google Posts.

Google Posts è una grande opportunità per connettersi direttamente con i propri potenziali clienti catturando la loro attenzione.

Questi post cointribuiscono alla tua strategia SEO locale per generare più clic organici. Puoi aggiungere pulsanti CTA (Call To Action) nei post per incoraggiare gli utenti ad agire.

4. Segui le recensioni dei clienti

I clienti sono la linfa vitale della tua attività. Assicurati quindi di valutare i loro commenti e le loro recensioni di feedback rispondendo velocemente.

Google Business Profile fa sì che i clienti possano facilmente aggiungere recensioni sulla tua azienda al tuo profilo in modo che possano essere letti da clienti potenziali.

Le recensioni sono un’opportunità per coinvolgere un maggior numero di clienti fornendo maggiori informazioni sui tuoi prodotti o servizi.

Ricordati solo di rispondere a qualsiasi recensione, anche se negativa.

Può sembrare strano (potresti voler nascondere le recensioni negative sotto il tappeto), ma prendersi il tempo di rispondere alle recensioni negative può in realtà essere più efficace che ignorarle.

Altro consiglio: ottieni più recensioni possibili e sempre recenti perché Google premia le nuove recensioni posizionando la tua attività in testa alla lista locale.

Ultimo suggerimento: pubblica testi, foto e video di qualità

Dimostra che la tua pagina è aggiornata con nuove foto/video, post, recensioni o nuovi progetti della tua attività.

E questo è un aspetto da tenere sempre presente.

Implementare e migliorare il tuo profilo su Google Business Profile è oramai fondamentale per generare contatti.

Essere visibili sul primo motore di ricerca al mondo permette di comunicare il tuo profilo professionale e gestire le informazioni, testuali e fotografiche, indispensabili per diffondere l’immagine della tua attività.

E questo si può fare senza alcun costo sulla piattaforma di proprietà di Google.

Pertanto, finché non cambiano le condizioni, il consiglio è quello di utilizzare Google Business Profile per farsi trovare sulla Rete.

Esserci è meglio che non esserci.

Cosa ne pensi?

Se hai qualche domanda su questo tema scrivimi pure. Sarà un piacere consigliarti al meglio.

Ulteriori approfondimenti:


Articolo scritto nel mese di agosto 2020 e aggiornato in aprile 2025

Mi piace muovermi tra comunicazione, tecnica e relazione.

Ogni contenuto richiede un suo modo per essere divulgato.

Per questo mi ritrovo nei testi e tra le righe dei codici.

Nicola Albi

Consulente Marketing

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SEO Local: cos’è e perché è fondamentale per il tuo negozio

SEO Local: cos’è e perché è fondamentale per il tuo negozio

Aumenta la visibilità online del tuo negozio con la SEO locale e la pagina di Google Business Profile. Scopri alcuni utili suggerimenti

Oggi avere una presenza online è essenziale per qualsiasi attività, anche per chi gestisce un negozio fisico.
Una delle strategie più efficaci per attirare clienti locali è il cosiddetto SEO Local. Ma di cosa si tratta esattamente? E perché è così importante?

Cos’è il SEO Local

Il SEO Local, o ottimizzazione per i motori di ricerca locali, è un insieme di strategie pensate per migliorare la visibilità online di un’attività in un’area geografica specifica.

In altre parole, aiuta un negozio o un’impresa a comparire tra i primi risultati di ricerca quando una persona nelle vicinanze cerca prodotti o servizi simili.

Questa strategia si basa sull’utilizzo di parole chiave locali, ottimizzazioni della scheda Google Business Profile (ex Google My Business) e altre tecniche che mirano a intercettare un pubblico geograficamente vicino.

Perché il SEO Local è fondamentale

Secondo le statistiche, circa il 46% delle ricerche su Google ha un intento locale. Ciò significa che molte persone cercano ristoranti, negozi, servizi e attività vicino alla loro posizione.

Un negozio che utilizza il SEO Local in modo efficace ha più probabilità di essere trovato da potenziali clienti, soprattutto da chi utilizza dispositivi mobili.

Questo tipo di ottimizzazione non solo aumenta il traffico al sito web, ma porta anche più persone direttamente in negozio. Si tratta di un vantaggio competitivo fondamentale, soprattutto per chi opera in settori ad alta concorrenza.

Come funziona il SEO Local

Il SEO Local si basa su diversi fattori che i motori di ricerca considerano per classificare i risultati locali:

  • Parole chiave locali: includere nel sito web termini che combinano il servizio offerto con la località, ad esempio “pizzeria Milano”.
  • Google Business Profile: avere una scheda ottimizzata, con informazioni accurate come indirizzo, numero di telefono, orari e foto.
  • Recensioni online: le recensioni positive aumentano la fiducia e migliorano il posizionamento nei risultati di ricerca.
  • Backlink locali: ottenere link da siti web e directory della stessa area geografica.
  • Ottimizzazione mobile: assicurarsi che il sito sia facilmente navigabile da smartphone e tablet.

Esempi pratici di utilizzo

Un fioraio a Roma, ad esempio, può ottimizzare il proprio sito inserendo parole chiave come “fioraio Roma centro”.

Inoltre, pubblicare post su eventi locali o festività può attirare ulteriore attenzione.

Allo stesso modo, un ristorante può utilizzare il SEO Local per promuovere menù stagionali o offerte speciali, assicurandosi di essere visibile nelle ricerche effettuate da chi si trova nei dintorni.

L’importanza della gestione della Partita IVA per chi gestisce un negozio

Per chi possiede un negozio, la gestione della Partita IVA è un aspetto cruciale. Una corretta gestione fiscale non solo aiuta a rispettare le normative vigenti, ma contribuisce anche a mantenere la sostenibilità economica dell’attività.

In questo contesto, servizi come Fiscozen possono fare la differenza. Fiscozen offre strumenti e supporto per semplificare la gestione della Partita IVA, dall’emissione delle fatture alla dichiarazione dei redditi, aiutando i commercianti a risparmiare tempo e a evitare errori burocratici.

Come iniziare con il SEO Local

Per chi desidera implementare una strategia di SEO Local, i primi passi sono:

  1. Creare o ottimizzare la scheda Google Business Profile, includendo informazioni dettagliate e aggiornate.
  2. Aggiungere parole chiave locali nelle descrizioni del sito web e nei contenuti.
  3. Incoraggiare i clienti a lasciare recensioni positive su piattaforme come Google e Yelp.
  4. Collaborare con attività locali per ottenere backlink e migliorare la propria reputazione.
  5. Monitorare i risultati, utilizzando strumenti di analisi come Google Analytics o Google Search Console per verificare quali azioni funzionano meglio.

I vantaggi a lungo termine del SEO Local

Investire nel SEO Local significa costruire una presenza online solida e duratura. Anche se i risultati possono richiedere tempo, l’impatto è tangibile: più clienti nel negozio, maggiore visibilità e un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

In un mondo sempre più connesso, non basta avere un negozio fisico. È essenziale essere visibili anche online, soprattutto per intercettare chi cerca soluzioni immediate nella propria area.

Grazie al SEO Local, anche le piccole attività possono competere con i grandi brand, attirando clienti che altrimenti non avrebbero mai saputo della loro esistenza.

Il SEO Local rappresenta una strategia indispensabile per chiunque abbia un negozio o un’attività locale. Ottimizzando la propria presenza online è possibile raggiungere un pubblico mirato, aumentare le vendite e migliorare la reputazione.

Allo stesso tempo, non bisogna sottovalutare l’importanza della gestione fiscale. Per esempio, con servizi come Fiscozen è più semplice gestire la Partita IVA e concentrarsi sul successo del proprio negozio o attività presente sul web.

In un mercato competitivo ogni dettaglio conta, e il SEO Local è sicuramente un dettaglio che fa la differenza.

Creo e gestisco contenuti per blog e siti web e scrivo testi ottimizzati SEO per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca.

Da qualche anno tengo Corsi di Comunicazione e scrittura per il web per scuole e privati.

Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo, amo da sempre leggere e andare in montagna, palestra di vita.

Sara Soliman

Copywriter

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Strategie di marketing per promuovere il business degli affitti brevi

Strategie di marketing per promuovere il business degli affitti brevi

Strategie di marketing, channel manager e gestione delle recensioni: così puoi differenziarti nel settore degli affitti turistici

 

Nel mercato competitivo degli affitti brevi, distinguersi è essenziale per attrarre ospiti e massimizzare i guadagni.

Con l’aumento della domanda di esperienze personalizzate e alloggi unici, è fondamentale adottare strategie di marketing mirate ed efficaci.

Ecco alcuni utili consigli per rendere la tua struttura più visibile sul Web ed intercettare i gusti e le tendenze del viaggiatore che intende passare una vacanza speciale.

Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)

Una presenza online ben ottimizzata è il primo passo per attirare nuovi ospiti.

Per migliorare la visibilità del tuo sito web, concentra i tuoi sforzi sulla ricerca delle parole chiave.

Identifica i termini rilevanti e più cercati per il tuo settore, come:

Inserisci queste parole chiave in modo naturale nei tuoi contenuti, per non appesantire troppo la lettura dei testi.

Crea contenuti di qualità: scrivi articoli per il blog utili per i tuoi potenziali clienti, come guide turistiche locali, consigli di viaggio o suggerimenti su come scegliere un alloggio ideale.

Ottimizza la SEO tecnica: assicurati che il tuo sito sia veloce, mobile-friendly e strutturato in modo chiaro per facilitare la navigazione.

Ricorda che un sito web ottimizzato è una risorsa indispensabile per convertire i visitatori in ospiti.

Utilizzo di piattaforme di prenotazione online

I portali come Airbnb, Booking.com e Vrbo sono fondamentali per raggiungere un vasto pubblico.

Tuttavia, per distinguerti, è importante:

  1. Curare le descrizioni degli annunci, evidenziando i punti di forza dell’alloggio.
  2. Caricare foto professionali e aggiornate che valorizzino gli spazi.
  3. Rispondere rapidamente alle richieste degli ospiti per migliorare la tua reputazione e aumentare le recensioni positive.

Channel Manager: un alleato indispensabile

Gestire la disponibilità e le prenotazioni su più piattaforme può diventare complesso.

L’utilizzo di un channel manager semplifica questo processo, sincronizzando automaticamente i calendari e riducendo il rischio di overbooking.

Questo strumento è particolarmente utile per chi gestisce più proprietà, permettendo di risparmiare tempo e ottimizzare le operazioni.

Channel manager per la gestione delle strutture turistiche

La gestione delle attività turistiche richiede una gestione delle prenotazioni con piattaforme specializzate

Social Media Marketing

I social media sono un potente mezzo per costruire una community e promuovere il tuo business di affitti brevi.

Ecco alcune strategie efficaci:

Instagram: Pubblica foto accattivanti dell’alloggio e delle attrazioni locali. Usa hashtag popolari come #TravelItaly o #VacationRentals per aumentare la visibilità.

Facebook: Crea una pagina dedicata al tuo business e interagisci con i follower, rispondendo alle domande e condividendo offerte speciali.

TikTok: Realizza brevi video creativi per mostrare gli aspetti più interessanti della tua proprietà.

Marketing: il valore delle recensioni

Invia un messaggio di ringraziamento dopo il soggiorno, chiedendo gentilmente una recensione.

Le recensioni positive sono fondamentali per guadagnare la fiducia dei potenziali ospiti.

Per questo è indispensabile incoraggiare gli ospiti a scrivere il loro parere sulla struttura, sui servizi e sull’accoglienza ricevuta.

Rispondi sempre alle recensioni, sia positive che negative, e mostrando professionalità e attenzione.

Nel contempo organizzati per offrire un servizio eccellente, andando oltre le aspettative.

turismo e channel manager

Per una struttura ricettiva è importante proporre servizi di qualità e ottenere recensioni utili per differenziarsi sul mercato

Email Marketing

L’email marketing è uno strumento efficace per mantenere il contatto con i clienti passati e attrarre nuovi ospiti.

Ecco alcune idee:

  • Invia newsletter mensili con offerte speciali, eventi locali e aggiornamenti sulle tue proprietà.
  • Personalizza i messaggi in base alle preferenze degli ospiti precedenti.
  • Offri sconti esclusivi per i clienti fedeli o per chi prenota direttamente dal tuo sito.

Collaborazioni con aziende locali

Crea sinergie con ristoranti, tour operator e altre attività locali per offrire pacchetti personalizzati.

Ad esempio, potresti includere una cena presso un ristorante tipico o un’escursione guidata.

Queste collaborazioni non solo arricchiscono l’esperienza degli ospiti, ma possono anche aiutarti a promuovere il tuo business attraverso il passaparola.

Investire in pubblicità online

Le campagne pubblicitarie mirate possono aumentare significativamente la visibilità del tuo business.

Alcuni strumenti utili includono:

  • Google Ads: Usa annunci pay-per-click per apparire in cima ai risultati di ricerca.
  • Social Media Ads: Crea campagne mirate su Facebook e Instagram per raggiungere il tuo pubblico ideale.
  • Retargeting: Mostra annunci personalizzati a chi ha già visitato il tuo sito, incoraggiandoli a completare la prenotazione.

Business analisi

Il tuo business richiede una attenta analisi delle performance del sito web e socialnetwork

Monitoraggio e analisi dei risultati

Infine è cruciale monitorare l’efficacia delle tue strategie di marketing.

Usa strumenti come Google Analytics per analizzare il traffico del tuo sito e capire quali canali generano più prenotazioni. Adatta le tue strategie in base ai dati raccolti per migliorare continuamente le performance.

Promuovere un business di affitti brevi richiede un mix di creatività, strategia e strumenti tecnologici.

Dall’ottimizzazione del tuo sito web all’utilizzo di un gestionale B&B, ogni passo è fondamentale per attirare nuovi ospiti e fidelizzare quelli esistenti.

Investire tempo ed energie in una strategia di marketing ben strutturata porterà risultati significativi, aiutandoti a distinguerti in un mercato sempre più competitivo.

Mi piace muovermi tra comunicazione, tecnica e relazione.

Ogni contenuto richiede un suo modo per essere divulgato.

Per questo mi ritrovo nei testi e tra le righe dei codici.

 

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E-commerce Blog: come funziona e perché è la scelta giusta per il tuo sito web

E-commerce Blog: come funziona e perché è la scelta giusta per il tuo sito web

Gli e-commerce supportati da un blog sono in continuo aumento perché i vantaggi di questo strumento di marketing sono numerosi

Attivare un blog a sostegno del proprio e-commerce rimane il migliore strumento di web marketing, sia per fare conoscere un nuovo brand che per fare aumentare le vendite.

Il blog a supporto del proprio e-commerce è molto utile per vari motivi:

  • È un mezzo per attrarre nuovi visitatori al sito (e potenzialmente aumentare le vendite);
  • È un modo per costruire fiducia, credibilità e autorevolezza del marchio;
  • Consente di creare contenuti rilevanti per i propri clienti fornendo al contempo informazioni utili e approfondite;
  • Mettere a disposizione contenuti di valore ai motori di ricerca che così migliorano il posizionamento del sito;
  • Permette di programmare e condividere i contenuti sui social media e nelle newsletter aziendali.

Le aziende che utilizzano il blog ottengono il 68% in più di nuovi clienti rispetto alle aziende che hanno un sito privo di blog, ricevendo il 97% in più di link al loro sito web (ricerca di Hub Spot).

Vediamo in dettaglio come funziona il blog a supporto di un e-commerce e in cosa consiste la sua utilità.

E-commerce Blog: 4 ottimi motivi per attivarlo

Il Blog per e-commerce è un metodo di comunicazione oramai indispensabile per ottenere seguito e autorevolezza. Vediamo come.

1. È un mezzo per attrarre nuovi visitatori al sito

Avere uno spazio dedicato al blog collegato al proprio e-commerce, in cui vengono approfonditi argomenti che riguardato i prodotti in vendita, è un incentivo per il lettore a navigare, a comprare sull’e-shop e a diventare un cliente fidelizzato.

Proporre articoli approfonditi ed esaurienti, che rispondono a ogni potenziale domanda dei clienti porta sul blog chi cerca informazioni specifiche; e in più invoglia i lettori a tornare, per la sua utilità.

Vi porto un esempio. Come copywriter, curo da tempo il blog collegato a un e-commerce di articoli per l’ufficio.

Sono molti gli articoli di approfondimento che creo sull’argomento ergonomia sul posto di lavoro, che significa cercare di risolvere il problema o almeno dare consigli utili a chi soffre di patologie collegate alle troppe ore trascorse alla scrivania, quali dolori cervicali, dolori alla schiena o al polso a causa dell’uso intenso del mouse.

Il piano editoriale che ho messo a punto contiene articoli di tipo informativo, redatti nell’ottica problema-consiglio-soluzione, a cui affianco ulteriori articoli di tipo promozionale sui prodotti delle-commerce.

Questo perché il format più efficace è quello che mentre ti dà l’informazione ti invoglia all’acquisto, nella la logica dell’inbound marketing: farsi trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te.

Il blog è perfetto per intercettare query informative. Un articolo è collegato all’altro tramite una strategia di link interni che fa sì che il lettore trovi velocemente ciò che cerca e, al contempo, trascorra più tempo sul blog.

2. Permette di costruire fiducia, credibilità e autorevolezza

Grazie al blog collegato al sito web (e questo vale non solo per un e-commerce ma per ogni attività che intende promuoversi in rete) si dimostra la propria competenza e si trasmettono i valori aziendali lavorando così sulla visibilità (brand awareness) e sulla reputazione (brand reputation).

Questo perché, anche se finalizzato alla vendita dei prodotti, l’obiettivo diretto di un blog non è la vendita, ma la costruzione della fiducia grazie ai contenuti di valore che condividi e che contribuiscono a dare autorevolezza al tuo brand.

Ricorda, il primo obiettivo della tua attività deve essere quello di creare fiducia e autorevolezza, le vendite arriveranno poi, grazie al passaparola di clienti soddisfatti.

Sarà proprio questa fiducia a produrre poi la conversione dei tuoi lettori, ossia il passaggio da utente a cliente.

Di qui l’importanza della creazione di contenuti utili e che rispondano alle domande (query) di chi cerca notizie, idee, soluzioni on-line.

3. Permette di creare contenuti rilevanti per i propri clienti e scalare la serp dei motori di ricerca

Un blog ben strutturato crea valore aggiunto.

I contenuti di qualità, oltre a interessare il nostro pubblico e creare fidelizzazione, vengono riconosciuti da Google che ci premia posizionandoci, con il tempo, nella prima pagina di ricerca.

Il blog però richiede di essere aggiornato con costanza. Se puoi pubblicare anche un solo un articolo al mese va bene; purché il blog sia aggiornato con cadenza regolare.

4. Permette di avere a disposizione contenuti di qualità da utilizzare nei social e nelle newsletter

Un blog ben strutturato e aggiornato permette di avere a disposizione contenuti interessanti e di qualità da condividere sui social media: dalle immagini a parti di testo degli articoli del blog.

Favorisce inoltre la condivisione spontanea tra i contatti o gli amici dei nostri profili.

Gli stessi contenuti possono essere utilizzati anche nelle newsletter aziendali, nella strategia di e-mail marketing.

Vantaggi del blog per l'e-commerce

Come non deve essere un blog

Il blog non deve sembrare una presentazione di vendita e contenere solo le foto dei prodotti con una descrizione tecnica.

Certo, gli utenti visitano il sito per guardare i prodotti, ma se desiderano più informazioni su quel prodotto, visiteranno la pagina del prodotto sull’e-shop; se leggono l’articolo sul blog sicuramente sono alla ricerca di informazioni di tipo diverso. Ed è a questo che serve un blog.

I prodotti sul blog vanno raccontati con il punto di vista della loro utilità e con tecniche di racconto (lo storytelling); ciò non esclude che i post possano contenere link ai prodotti, anzi, il carrellino per invitare all’acquisto è sempre un ottimo gancio per indirizzare il cliente all’e-shop.

Ma ricorda: c’è solo un modo per creare connessione emotiva con il lettore: immagini e testo devono essere dosate in modo da creare un unicum. Ed è qui che torna utile la competenza di un copywriter esperto.

Altro aspetto importante: l’ordine e la coerenza.

Il blog non deve apparire disordinato o, peggio, incoerente. Pubblicare contenuti diversificati può aiutare ad attrarre lettori di varie tipologie; ma a patto che vi sia una certa coerenza, legata sia ai prodotti che alle esigenze del pubblico.

Conclusione

Avere un blog richiede impegno, per tre motivi principali:

  1. Richiede molti contenuti tra testi, foto e video (ricorda che le immagini devono essere di qualità e del formato richiesto dal tuo tema di WordPress, compresse e ottimizzate con Photoshop o un plugin prima di essere caricate);
  2. Richiede un piano editoriale ben strutturato con articoli di tipo informativo, redatti nell’ottica problema-consiglio-soluzione, a cui affiancare ulteriori articoli di tipo promozionale sui prodotti dell’e-commerce; 
  3. Deve essere seguito da qualcuno con competenza ed esperienza di scrittura per il web come un blogger o un copywriter, professionisti della scrittura per il web che rispettino le logiche SEO.

È però un investimento a lungo termine che premia se l’obiettivo di partenza è chiaro: ossia quello di puntare ad attrarre lettori dai motori di ricerca e dai social media, lavorando sulla propria reputazione e costruendo un rapporto di fiducia con loro, per poi generare eventuali vendite.

Attenzione però: solo i blog creati nel modo giusto e aggiornati in modo costante ottengono ottimi risultati.

Un blog che può fare affidamento su contenuti studiati, pianificati e ben scritti diventa dunque un ottimo strumento di vendita.

Ricorda che tutti i blog di successo hanno in comune un elemento, che è il segreto del loro seguito: mettono le esigenze del pubblico al primo posto.

Spero tu abbia capito quanto il blog possa essere prezioso per la tua attività.

Affidati a persone competenti in materia e otterrai, ne sono certa, dei buoni risultati.

Vuoi imparare a fare blogging?

Blogging

Scrivimi, possiamo organizzare una consulenza o qualche lezione anche via Skype.

Imparerai come gestire un blog, come creare un calendario editoriale e come costruire un post.

Se vuoi, puoi visitare la mia pagina web sui nuovi corsi che ho messo a punto e che ti insegnano a scrivere per il web.

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Sara Soliman

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Brand Reputation: 10 consigli per migliorare la tua reputazione online e fidelizzare i tuoi clienti

Brand Reputation: 10 consigli per migliorare la tua reputazione online e fidelizzare i tuoi clienti

Costruire una buona reputazione è un investimento a lungo termine dove intervengono più fattori: dalle aspettative create alla fiducia sul brand al rapporto che si crea con le persone

La Brand Reputation (o web reputation) rappresenta ciò che si dice del tuo brand sulla rete.

Avere una buona reputazione su internet ti permette di distinguerti nel “rumore della Rete”dunque aumentare le opportunità di orientare una scelta in modo che la tua attività ne tragga vantaggio.

Per conoscere come si forma, cosa influisce sulla tua reputazione e quanto sia importante monitorarla leggi il mio articolo: Brand Reputation: come monitorare la propria reputazione nell’era delle rencensioni online.

Oggi voglio andare oltre e darti alcuni consigli utili per costruire al meglio la tua Brand reputation: tecniche e strategie che ti permettono di migliorare la reputazione del brand sia online che offline.

Autorevolezza e Brand Reputation

La parola autorevolezza ha come sinonimi, sul vocabolario, le parole credibilità e prestigio.

L’autorevolezza è una conquista, è la base della reputazione: ma come si raggiunge la credibilità rispetto al proprio lavoro?

È necessario prima di tutto dimostrare le proprie capacità creando contenuti utili e originali.

Pubblica contenuti educativi e mostra al pubblico i vantaggi della tua attività.

Come migliorare la Brand Reputation

Lavorare sulla tua immagine aziendale è un vero e proprio investimento a lungo termine.

Una buona reputazione online ti consente di ottenere degli enormi vantaggi nei confronti dei tuoi competitors ma anche di affrontare eventuali momenti di difficoltà.

Una reputazione positiva permette di rafforzare la fiducia dei consumatori nei tuoi confronti e fiidelizzare i tuoi ospiti.

Quando le persone associano il tuo brand a un bel ricordo o a dei valori positivi si sentono normalmente attratte verso la tua direzione.

Ecco dunque alcuni consigli che dovresti iniziare a seguire per migliorare la tua Brand Reputation.

I tanti aspetti della reputazione

I tanti aspetti della Brand reputation

1. Pubblica contenuti sul blog e sui social media

Per rafforzare la tua brand reputation è necessario produrre con costanza contenuti di qualità sul blog del tuo sito web: articoli utili all’utente e originali, che interessino il tuo target di riferimento.

Lo stesso vale per i social che hai deciso di presidiare. Scegli tu il “luogo” migliore per diffondere i tuoi contenuti. Lo scopo è quello di trasmettere valore ai tuoi utenti, affinché questi ti possano vederti come un riferimento.

Con l’uso delle parole chiave, lo studio della SEO e la tecnica di Inbound Marketing ti presenterai a Google nel migliore dei modi e intercetterai gli utenti interessati alla tua attività.

Cerca poi di sfruttare in modo efficace quante più risorse possibili (mi riferisco ai diversi social media) così da incrementare la tua visibilità e aprirti a fasce di mercato di età diverse.

2. Invita gli utenti a lasciare delle recensioni online sul tuo servizio o sul tuo prodotto

Incentiva i consumatori o i tuoi ospiti a lasciare una recensione sui portali di acquisto o prenotazione, a partecipare a votazioni su pagine social, blog o forum. Le recensioni positive faranno aumentare il valore della tua Brand reputation.

Non preoccuparti troppo per eventuali recensioni negative: rispondi con educazione e metti in atto dei cambiamenti per migliorare i tuoi prodotti o servizi.

Potresti leggere: Il Marketing della Gratitudine: fiducia, empatia e servizio per consolidare le relazioni

3. Non sottovalutare la tua comunicazione

Nelle Newsletter, nella pubblicità, nell’Advertising sui Social media invia un segnale coerente con quello che esprime il tuo brand, dal punto di vista grafico ma soprattutto di contenuti.

4. Monitora la tua Brand Reputation in rete e risolvi i problemi

Come abbiamo visto, il primo passaggio per migliorare la Brand reputation è monitorarla in rete, ovvero analizzare cosa pensa il pubblico della tua azienda. 

Puoi farlo grazie a delle piattaforme disponibili in rete create appositamente per il brand management.

Questo vuol dire che, molto probabilmente, verrai a conoscenza di alcune cose spiacevoli o negative e alle quali tu forse non avevi mai fatto caso, o che tu avevi in qualche modo sottovalutato.

A questo scopo prova a metterti nei panni del tuo ospite (nel caso di una struttura ricettiva) e per un giorno vivi il tuo B&B da esterno pensando cosa vorresti ti fosse messo a disposizione.

Gli utenti si lamentano dalla disorganizzazione del tuo e-commerce? Fai ordine nelle schede dei prodotti.

I tuoi ospiti vorrebbero trovare in camera di qualcosa che non c’è? Provvedi subito.

Insomma, risolvi tutti i problemi segnalati dalla rete.

5. Interagisci con il tuo pubblico

È fondamentale interagire direttamente con le persone e, grazie ai social media, oggi puoi parlare direttamente con il tuo pubblico.

Un’azienda attenta alla propria brand reputation dovrebbe farlo spesso per dimostrare che dietro un brand esistono persone con le quali poter confrontarsi o chiedere informazioni.

Grazie ai social puoi condividere inoltre le immagini dei tuoi ospiti nella tua struttura: è una forma indiretta di pubblicità molto efficace e che li gratifica.

In questo modo, inoltre, l’ospite soddisfatto diventerà probabilmente uno dei tuoi migliori ambasciatori.

6. Crea fiducia

Dal momento che la reputazione si basa sul feedback dei clienti (o ospiti), per costruire una buona e solida reputazione il primo passo consiste nel creare un rapporto di fiducia, presentando in maniera veritiera il prodotto o il servizio che offri.

Non sottovalutare l’effetto delle aspettative: un cliente le cui aspettative sono maggiori del valore effettivo del tuo servizio invierà un feedback negativo, con le conseguenze che ben conosci.

7. Controlla la Brand Reputation della concorrenza

Anche se il tuo brand è apprezzato e sai che i tuoi clienti sono soddisfatti, devi sempre controllare la brand reputation dei tuoi principali competitor: se il tuo competitor ha una brand reputation migliore della tua questo potrebbe diventare in un problema per la crescita della tua attività.

Analizzando la brand reputation dei tuoi concorrenti puoi capire inoltre quali sono i loro punti di forza e scoprire perché alcuni utenti preferiscono loro a te.

Di conseguenza dovresti attivare anche tu qualche punto di forza o almeno cercare di eliminare il gap con il tuo competitor migliorandoti in ciò che ti manca.

8. Valorizza il tuo punto di forza

Alla base di una buona reputazione deve esserci un prodotto/servizio che ti consenta di differenziarti dai tuoi competitor.

Questo punto di forza rappresenta un vantaggio competitivo che ti permetterà di puntare al tuo target di riferimento.

Prodotti o servizi in qualche modo unici saranno maggiormente apprezzati e ti consentiranno di costruire la tua reputazione partendo dai tuoi tratti distintivi.

9. Collabora con degli esperti di settore

Gli esperti di settore (che personalmente preferisco agli influencer, ossia coloro che lavorano sul migliorare la propria immagine online così da poter poi influenzare positivamente quella di altri brand influenzando a loro volta gli utenti che li seguono) sono un ottimo strumento di web marketing.

Contatta quelli più importanti del tuo settore e chiedi un’intervista o un guest post. Queste pubblicazioni ti permetteranno di aumentare la visibilità, di aumentare in autorevolezza e di scalare la serp di Google.

Nel settore dell’enoturismo puoi rivolgerti anche agli wine blogger, mentre nel settore turistico a qualche noto travel blogger.

10. Allarga la tua rete di contatti

Condividi i tuoi contenuti nelle pagine social di altre autorevoli piattaforme del settore, come le associazioni di categoria, i consorzi e le associazioni di industriali.

Ora sai come migliorare la tua brand reputation. 

Ricorda che prima di acquistare i tuoi prodotti e i tuoi servizi, le persone comprano le opinioni e le idee che gli altri utenti hanno del tuo brand.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni contattami pure, sarò felice di aiutarti a costruire la tua Brand reputation.

 

Articolo scritto a febbraio 2021 e aggiornato nel mese di luglio 2023

Creo e gestisco contenuti per blog e siti web e scrivo testi ottimizzati SEO per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca.

Da qualche anno tengo Corsi di Comunicazione e scrittura per il web per scuole e privati.

Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo, amo da sempre leggere e andare in montagna, palestra di vita.

Sara Soliman

Copywriter

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Google I/O svela i nuovi scenari dell’intelligenza generativa

Google I/O svela i nuovi scenari dell’intelligenza generativa

L’universo Google è in fase di accelerazione e mette in campo progetti visionari

 

Quello di mercoledì 10 maggio 2023 è un lancio in piena regola che conferma quanto l’universo Google stia guardando avanti e, sopratutto, sia in fase di accelerazione.

L’evento di presentazione delle novità in casa Google, il Google I/O 2023, è una conferenza organizzata annualmente da Google a Mountain View, in California.

Durante lo streaming gli sviluppatori web di tutto il mondo hanno l’opportunità di conoscere le novità sulle applicazioni web e mobile di Google e relative tecnologie come Android, Chrome, Chrome OS, Google App Engine e altre.

Quest’anno l’argomento è l’AI Generativa e la diffusione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ogni campo.

Quindi si consolida ulteriormente il concetto di “ecosistema di Google” con l’intelligenza artificiale applicata anche nella Search (con cambiamenti lato SEO) e per l’hardware.

In questo ultimo ambito Google I/O 2023 è stata l’occasione per la presentare il primo smartphone pieghevole (Pixel Fold) e del primo tablet (Pixel Tablet) della società californiana di Montain View.

Unica nota negativa è che questi dispositivi, completamente ingegnerizzati da Google, non saranno disponibili per il mercato italiano.

Ritornando allo streaming dell’evento, alta è stata l’attenzione dedicata all’intelligenza artificiale (AI) e al concetto di “responsability”.

Due ambiti che il CEO di Google, Sundar Pichai, ha più e più volte associato quasi a rimarcare una presa di distanza dai concorrenti OpenAI-ChatGPT e Microsoft.

google evento

Internet del futuro si chiama “Ecosistema Google”

Il focus su cui iniziare a ragionare sulle potenzialità di Google è l’ampiezza della sua visione.

Nel futuro che ci aspetta tutti useremo i sistemi di Google perché Google sarà presente, direttamente o indirettamente, alle diverse applicazioni di AI usate e concepite con i suoi modelli.

Android, Chorme e la stessa Search sono solo l’inizio: le porte d’entrata per un “Ecosistema liquido” (concetto di Giorgio Taverniti che risale al 12 dicembre 2019) sono aperte.

Un aspetto è stato ribadito durante lo streaming: Google continua a ritenere i contenuti di valore condivisi online come un elemento meritorio.

Questo perché ogni articolo o testo scritto con precisione è utile alle persone che lo leggono e, per questo, scelgono di usare il motore di ricerca di Google invece di altri concorrenti.

Ti sei mai chiesto perché, di solito, non usi altri motori di ricerca come Bing, Yahoo, DuckDuckGo, Gibiru o Wolfram Alfa?

Ora vediamo alcune delle novità annunciate durante l’evento.

Ultime novità in casa Google

C’è da dire che i programmatori di Google usano già l’intelligenza artificiale che, in questi ultimi mesi, è stata al centro dell’attenzione internazionale.

Con l’intelligenza generativa diversi strumenti di Google sono stati migliorati e ampliati nelle loro funzioni.

Vediamone alcuni.

GMail: entra una nuova funzionalità chiamata Help Me Write, supportata dall’intelligenza generativa

Alla ricezione di una email si risponde in base al contenuto dell’argomento e a seconda delle esigenze dell’utente.

Parliamo di un’espansione del sistema sui suggerimenti intelligenti al testo che ora è in grado di completare in modo automatico le frasi della e-mail.

Questo in base alla conoscenza acquisita di quello che scrivete abitualmente su GMail e Google Docs.

Un modello linguistico, quello di Google, usato per comporre la scrittura con 3 diversi toni adattivi: formale, elaborato e breve.

Google Maps: gli itinerari diventano immersivi

Il percorso da seguire è descritto in ogni dettaglio (tempo, distanza etc.) e raffigurato come in una realtà aumentata.

Questo nuovo sistema di navigazione (immersive views) è destinato però, per ora, a uscire solo in alcune città del mondo.

Google Photos: si aggiunge il sistema Magic Editor

Magic Editor, che usa l’intelligenza generativa, aiuta a centrare il soggetto nella foto.

A oggi è comunque già presente in Google Photos la funzione che elimina gli oggetti dallo sfondo della foto.

PaLM 2: è il nuovo modello linguistico basato su AI

Secondo Sundar Pichar è il modello “più robusto in logica e nel ragionamento” in quanto è pensato per generare e riconoscere testi in più di 100 lingue.

Un modello che include testi scientifici e pagine web in modo da ampliare la sua capacità nella logica, nella matematica e nel ragionamento.

PaLM 2, inoltre, genera una grande quantità di codici sorgente. Tra questi i più diffusi come Python e Java Script, oltre in Prolog, Fortran e Verilog.

PaLM 2 è usato in altre 25 funzionalità e prodotti di Google.

google Palm

PaLM 2 è il nuovo modello linguistico di Google in concorrenza a GPT-4 di OpenAI

 

Bard AI: novità del chatbot interattivo

Nei prossimi mesi  Bard Al diviene disponibile in inglese per 180 paesi e in altre 40 lingue (tra cui l’italiano).

Parliamo di un assistente, via AI di Google, che integra l’ecosistema di Google nella risposta dell’intelligenza artificiale.

Un sistema che parte dalla domanda e si arriva ad ottenere delle informazioni, le più dettagliate possibili (con foto, link ai siti delle fonti e non solo testo).

I risultati visivi sono simili a quelli presenti su Google Search: fruttando Google Lens e immettendo un prompt con immagine, Bard può capire quali sono i soggetti  e gli elementi presenti all’interno per dare la migliore risposta possibile.

Per esempio: se si inserisce una foto di una montagna visitata dall’utente, si può chiedere di scrivere una didascalia oppure informazioni sul luoghi simili da visitare.

C’è la possibilità, inoltre, di generare immagini con Adobe Firefly.

Un tool di terze parti che può collegarsi alle app di Google e ai servizi sul web (come avviene per Chat GPT).

Punto di arrivo di Google è quello di integrare tutto quello che riguarda l’AI, in ogni possibile aspetto!

Bard Google

Bard è l’intelligenza artificiale di Google basata sul modello di linguaggio LaMDA (Language Model for Dialogue Applications)

 

Search Generative Experience (SGE)

Con Alphabet, la società collegata a Google, tutto è pronto per lanciare la nuova versione di Search (SGE) del motore di ricerca.

SGE: un breve estratto dal documento online di Google

In una breve introduzione Srinivasan Venkatachary, VP of engeneering di Google, ci spiega cos’è SGE:

“SGE è un primo passo nella trasformazione dell’esperienza di ricerca con l’IA generativa.

Quando utilizzano SGE, le persone noteranno la loro pagina dei risultati di ricerca con risultati Web familiari, organizzati in un modo nuovo per aiutarli a ottenere di più da una singola ricerca.”

Con SGE, le persone saranno in grado di:

  • Ottenere rapidamente info su un argomento, con collegamenti e risultati pertinenti da esplorare
  • Porre domande in modo naturale in una nuova modalità di conversazione
  • Generare idee creative e bozze direttamente nella Ricerca.

La ricerca tradizionale viene ridisegnata per dare spazio a maggiori contenuti provenienti dai socialnetwork, dalle foto e video.

Con l’AI di Bard la ricerca diviene più coerente e personale alle abitudini del singolo utente, creando di fatto una pagina Google personalizzata.

Link:  A new way to search with generative AI

Verso una nuova SEO

Con lo sviluppo, l’integrazione e l’amplificazione di questi sistemi con l’AI anche la SEO (Search Engine Optimization) si adatta e diventa Search Ecosystem Optimization (cit. Giorgio Taverniti).

Google si muove con nuove modalità di ricerca e le sue fonti si basano sulle migliori risorse del settore.

Questo significa:

  • qualità delle informazioni condivise
  • un database di conoscenza, sia per le aziende che per i singoli, ben strutturato e affidabile.

Google è alla ricerca di fonti, quelle più affidabili e rigorose, perché l’esperienza dell’utente viene messa al primo posto.

E un utente soddisfatto “non ti lascia tanto facilmente”.

Pertanto ritorna il famoso motto: Content is king!

Link di approfondimento di Google sui parametri di valutazione: Core Web Vitals.

Google: inarrestabile realtà

Google è la realtà che si muove tra intelligenza generativa e la Rete.

Un agglomerato di conoscenze e progettualità concepite per raggiungere una multidimensionalità che richiede capacità di adattamento ai divesi linguaggi.

Una sfida aperta che rimane una fonte di sviluppo e studio utile al progresso.

Tenendo conto di tutte le riflessioni e analisi sull’etica. E questo non è poco.

 

Riferimenti
Giorgio Taverniti, Google liquido – Verso una nuova Internet, Ulrico Hoepli  Editore Spa 2022, Milano.

Foto di copertina:
Shubham Dhage – Unsplash

Mi piace muovermi tra comunicazione, tecnica e relazione.

Ogni contenuto richiede un suo modo per essere divulgato.

Per questo mi ritrovo nei testi e tra le righe dei codici.

 

Nicola Albi

Consulente Marketing

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