+39 349 80 58 016 info@aessecommunication.it
Utilità dell’Inbound Marketing per Agriturismi, B&B e strutture che si occupano di ospitalità

Utilità dell’Inbound Marketing per Agriturismi, B&B e strutture che si occupano di ospitalità

Dopo un attento studio del tuo target di riferimento, con l’Inbound marketing puoi attrarre turisti interessati proprio a te

Ho già scritto di quanto sia importante avere oggi, anche per un B&B, un agriturismo o una piccola struttura, un proprio sito web. 

Essere sulle piattaforme di prenotazione locali o sulle OTA (Online Travel Agencies) infatti non basta più perché chi programma le vacanze usa i portali come filtro ma poi cerca sul web il sito della struttura scelta.

Se vuoi approfondire leggi: Agriturismi e Bed&Breakfast: perché è importante essere in rete con il tuo Sito web e come aumentare le prenotazioni dirette

Il sito web, da solo, ha una funzionalità limitata. Ha la funzione di vetrina o di riferimento per chi ha già il tuo nome, ma è difficile che un turista giunga sul tuo sito digitando una query (richiesta o domanda) sul motore di ricerca.

È qui che entra in gioco il Blog e l’Inbound Marketing.

Il mio obiettivo è di mostrare come una corretta attività di Inbound Marketing possa realmente aiutare una struttura ricettiva a farsi conoscere nel mercato, a crescere e ad aumentare le prenotazioni.

Questo perché l’Inbound marketing ti permette di lavorare con il tuo target di riferimento e la tua nicchia di mercato.

Andiamo per ordine. È necessario:

  • Conoscere la tua buyer personas;
  • Avere un blog sul tuo sito;
  • Impostare una corretta strategia di Inbound marketing.

Conosci le tue buyer personas e individua la tua nicchia di mercato

Conosci il tuo mercato?

Una corretta analisi di mercato è la base di tutte le attività commerciali.

Una struttura ricettiva, che sia un albergo, un agriturismo o un B&B non può permettersi di dire “che lavora con tutti i target”.

“Accontentare tutti” e “avere tutti come target” sono due cose diverse. Nessuna struttura ricettiva è per tutto il mercato né deve esserlo.

Certo, quando si presenta un ospite che non fa parte del tuo target cerchi di fare il meglio e accontentarlo il più possibile: è giusto, ci mancherebbe!

Però il tuo lavoro deve essere basato su un target preciso perché solo in questo modo puoi soddisfare tutte le sue necessità e realizzare il desiderio di una particolare categoria di persone, che vedrà nella tua struttura la più adatta alle sue esigenze. È in questo modo che troverai il tuo spazio, caratterizzandoti dalla concorrenza.

Inoltre, se ti proponi come l’agriturismo perfetto per tutti, dalle famiglie alle coppie, dagli amanti dell’avventura alle persone in cerca di relax, rischi di perdere valore agli occhi dell’ospite.

Gli ospiti amano sentirsi parte di un gruppo e scelgono strutture dove ritrovare le loro abitudini di vita e altri ospiti simili a loro.

Prova a metterti nei panni del tuo ospite: ti aiuterà a individuare quali sono i servizi utili da offrire al tuo target. Inoltre, in questo modo, potrai individuare quei servizi che ancora non offri e che potresti decidere di inserire tra quelli gratuiti o quelli extra a disposizione della struttura.

Una attenta analisi di mercato ti aiuterà allora a capire:

  • qual è la tua buyer personas (cliente tipo per caratteristiche personali come eta, sesso, abitudini, status sociale, lavorativo e familiare),
  • qual è il tuo mercato di interesse. Ogni mercato a cui ti rivolgi ha delle abitudini e dei tempi di ricerca e di prenotazione diversi (booking windows).

Come trovare la nicchia di mercato

Quando la concorrenza cresce, la strada migliore è individuare le nicchie di mercato a cui rivolgersi in modo mirato. 

Per trovare la tua nicchia di mercato considera 4 elementi:

  1. le caratteristiche della tua azienda e quelle della concorrenza;
  2. le attrazioni del territorio;
  3. il tipo di clienti che ospiti più spesso;
  4. ciò che ti rende unico rispetto ai competitor. Potrebbe essere una tua passione, che puoi condividere e farla diventare uno dei tuoi punti di forza.

Un esempio?

Se il tuo territorio è famoso per i percorsi di trekking, rivolgiti agli escursionisti. 

Oppure: ti occupi di ospitalità legata al mondo del vino? Rivolgiti agli winelover.

Altre nicchie sono gli agriturismi per famiglie, per turisti con animali, per gli appassionati della Mountain Bike. 

Se lavori con gli appassionati della bicicletta devi sapere che questo segmento contiene una serie di altri segmenti molto diversi fra loro: il cicloturismo, le bici da strada, le mountain bike o Mtb e le e-bike. 

E ciascuno ha la propria buyer personas.

Quando avrai definito la tua nicchia e stabilita la tua buyer persona (o più di una) dovrai preparare per il tuo sito tutta una serie di contenuti che poi, pubblicati sul web e sui social, tramite l’Inbound marketing, attirerà la clientela che ti sei proposto di raggiungere.

Adatta la tua offerta in modo da rispondere alle esigenze del tuo target di riferimento. 

Con lo studio delle buyer personas vai a individuare i potenziali interessi del cliente e puoi immaginare quali sarebbero le sue richieste. Ragiona in anticipo su cosa potrebbe chiedere, sia per metterlo a suo agio sia per proporre servizi aggiuntivi.

Usa l’empatia: tieni sempre a mente che i tuoi clienti sono delle persone e quindi assicurati di instaurare con loro un rapporto umano, confidenziale ma con rispetto.

Per costruire le buyer persona leggi: Per farti trovare dai tuoi potenziali clienti devi conoscere il tuo target di riferimento: le Buyer Personas

Cos’è l’Inbound marketing?

L’Inbound Marketing è un modello di marketing che si basa sulla creazione di contenuti specifici o azioni particolari nei diversi canali del web in modo da attrarre l’attenzione e l’interesse dei possibili clienti. 

Si tratta dunque di una strategia diversa dall’advertising di massa. Qui è l’utente interessato ai prodotti o servizi della tua struttura che le si avvicinerà.

Se pubblichi con costanza contenuti che corrispondono agli interessi delle tue buyer persona, attirerai traffico in entrata che ti sarà poi possibile convertire, chiudere e deliziare nel tempo.

Per approfondire leggi: Inbound marketing: da visitatore a cliente

Inbound Marketing

Le fasi dell’Inbound marketing per strutture ricettive

 

Le fasi dell’Inbound Marketing applicate a strutture ricettive come B&B o Agriturismi

L’obiettivo di realizzare una strategia di Inbound marketing è di attirare nuovi potenziali clienti (prospect) e riuscire a farli diventare prima clienti e poi clienti fidelizzati. E magari anche ambasciatori della tua struttura.

La strategia di Imbound Marketing si divide in 4 fasi distinte:

  1. Attrarre,
  2. Convertire,
  3. Chiudere la vendita,
  4. Deliziare.

Vediamole in breve.

Attrarre

l’Attrazione è la fase in cui un utente anonimo arriva sul tuo sito grazie ad un contenuto che condividi. Può essere una news, un consiglio di escursioni, qualcosa che riguarda la tua storia.

Usa il blog per raccontare la tua storia: come e perché hai scelto di aprire un B&B, le difficoltà, le sfide. Se riuscirai a trasmettere le tue emozioni e le tue passioni sarai sulla buona strada per conquistare la fiducia e la prenotazione del cliente.

I contenuti che pubblichi sul blog vanno poi distribuiti nei tuoi social media. 

Instagram, Pinterest e Facebook sono i social media che vanno per la maggiore nel mondo del turismo.

Convertire

Convertire significa fare in modo che i visitatori del tuo sito web, i lettori dei tuoi post, diventino contatti e poi clienti.

In questa fase svolge un ruolo fondamentale il contact form, il modulo di contatto.

Il contact form è un componente fondamentale sul sito di chi si occupa di ospitalità. 

L’utente va facilitato al massimo nel percorso di prenotazione, va accompagnato con un modulo preimpostato in cui deve inserire solo qualche richiesta particolare.

Si notano ancora moduli in cui deve essere scritta l’intera richiesta con l’invio di una email.

Chiudere la vendita

È la fase in cui il cliente potenziale, in seguito alla richiesta di un preventivo dal contact form, conclude la prenotazione e diventa cliente.

Dal momento della conferma di prenotazione al giorno dell’arrivo in struttura del cliente, potresti svolgere una serie di attività, come ad esempio inviare mail informative sulla tua struttura o sulla tua zona o il buon viaggio il giorno che precede la sua partenza da casa.

Deliziare e fidelizzare

L’ospite ama essere seguito ma non importunato: prenditi cura di lui e coccolalo con discrezione.

Il giorno della sua partenza, una buona pratica è consegnare all’ospite un “regalo di ringraziamento” (consuetudine che deriva dall’antica Grecia, dove il concetto di ospitalità e di ospite era sacro). Dalla marmellata fatta in casa al sacchetto di lavanda profumata, il dono è sempre molto apprezzato.

In un precedente articolo, Il Marketing della Gratitudine: fiducia, empatia e servizio per consolidare le relazioni, ho parlato di quanto il dono sia utile nelle relazioni e faccia bene tanto a chi lo riceve come a chi lo fa.

Ricorda poi che un ospite che è stato bene nella tua struttura parlerà bene di te mettendo in atto quello che ancora oggi è il miglior canale di vendita: il passaparola spontaneo.

E in questo modo l’ospite diventa un ambasciatore del tuo B&B.

Dopo il soggiorno cerca di proseguire nel fidelizzare l’ospite con delle offerte o buoni sconto personalizzati.

Ricorda che per lui è pur sempre un’esperienza di un vissuto che, se positivo, rimarrà nella sua memoria.

Come puoi ben capire la presenza in Rete richiede l’aiuto di diverse figure professionali. Se hai bisogno di qualche consiglio non esitare a contattarmi.

Sarò felice di aiutarti.

 

Articolo scritto il 06.06.2020 e aggiornato il 04.07.2022

 

Potrebbe interessarti anche:

Creo e gestisco contenuti per blog e siti web e scrivo testi ottimizzati SEO per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca.

Da qualche anno tengo Corsi di Comunicazione e scrittura per il web per scuole e privati.

Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo, amo da sempre leggere e andare in montagna, palestra di vita.

Sara Soliman

Copywriter

Web writing per il turismo

Vuoi conoscere le tecniche del copywriting turistico?

Ho messo a punto un nuovo corso per gli operatori del turismo e per chi si occupa di comunicazione nel settore dell’ospitalità.

Imparerai a scegliere le parole più adatte nella comunicazione alberghiera, dalle e-mail di offerta alle newsletter alla gestione di recensioni e ai testi per social media.

Scrivimi, possiamo organizzare le lezioni anche via Skype.

Se vuoi saperne di più visita la pagina sul corso di copywriting per il turismo sul sito web.

Scopri i Servizi di AEsse Communication:

  • business blogging e testi professionali
  • copywriting
  • foto professionali
  • siti web responsive e mobile friendly
  • social media marketing

✉︎   info@aessecommunication.it

Servizi di Comunicazione digitale:
Nicola   ☏   +393498058016

Seguici sui social

LinkedIn  Facebook

Influencer marketing e turismo: un legame vincente per la strategia marketing della tua destinazione turistica

Influencer marketing e turismo: un legame vincente per la strategia marketing della tua destinazione turistica

L’influencer marketing legato al mondo del turismo può essere un ottimo strumento per migliorare la brand awareness e per aumentare l’engagement.

Oggi ci troviamo in quella che viene definita l’economia delle “raccomandazioni” e il fatto che i turisti in modo spontaneo promuovano una destinazione turistica è di sicuro un vantaggio.

Non si pensi al concetto di “raccomandazione” all’italiana, ma piuttosto al corrispettivo americano: si tratta di “dare consigli mettendoci la faccia”.

Saper sfruttare il processo di influencer marketing significa fare in modo che gli influencer mettano al servizio della tua attività turistica la loro immagine e la loro credibilità.

È quindi importante che la DMO, ovvero la gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione, utilizzi le “raccomandazioni” degli influencer come strumento per il marketing del passaparola da inserire nel proprio piano di Destination marketing.

Gli influencer possono giocare un ruolo rilevante per la tua attività perché hanno la capacità di influire sulla decisione di acquisto delle persone, di programmazione turistica da parte dei propri follower.

D’altronde i consigli personali sono considerati la pubblicità più potente!

La tua attività sfrutta già le potenzialità dell’influencer marketing?

Sai già come scegliere l’influencer giusto per la tua destinazione?

Scopri insieme a me cos’è l’influencer marketing e come sfruttarlo per la tua attività, troverai anche due esempi di influencer marketing vincente.

 

Cos’è l’influencer marketing

L’influencer marketing è una strategia di marketing incentrata sulla promozione e sulla comunicazione della destinazione turistica attraverso la figura dell’influencer.

In base alle diverse tipologie di influencer, i tipi di collaborazione sono diversi, così come le tattiche e gli obiettivi.

Per prima cosa devi definire gli obiettivi che vuoi raggiungere:

  • Brand awareness se vuoi far conoscere la tua struttura/attività a chi ancora non sa che esiste;
  • Promozione turistica di una destinazione o di una/più strutture. Lo strumento del blogtour è un’ottima pubblicità per una località, perché venga conosciuta, ricordata e scelta;
  • Community engagement per aumentare la tua comunità sui social e creare un bacino di utenti che ti conoscano e vogliano venire a trovarti.

Dopo aver deciso gli obiettivi che vuoi raggiungere, dovrai scegliere l’influencer più adatto alla tua attività e ai tuoi clienti di riferimento che parleranno della tua struttura e dei tuoi servizi.

Viene “sfruttata” la riconoscibilità e l’autorevolezza dell’influencer in modo da raggiungere un’audience maggiore.

Quando un influencer parla sui propri social di contenuti specifici su una destinazione, questa acquisisce maggiore visibilità e una sorta di garanzia e certificazione.

Se ci pensi, si tratta di una trasposizione online delle tradizionali relazioni pubbliche.

Come scegliere gli influencer per la propria attività

Un passaggio fondamentale per una destinazione sta nell’identificare gli influencer più interessanti e più idonei.

Sfruttare la loro autorevolezza e credibilità può servire per migliorare o modificare l’opinione del mercato e creare un’opinione positiva (awareness) della tua attività.

Inoltre, è funzionale per diversificare l’audience, incrementando il mercato potenziale o per incidere su determinati mercati o segmenti di nicchia.

Prima di cercare e contattare gli influencer domandati che cosa essi possono fare per la tua destinazione e ricordati che non sempre coloro che hanno un maggiore numero di fan sono quelli che interessano di più, devi considerare la loro specializzazione di settore.

Potrai scegliere tra:

  • Travel blogger, ovvero blogger che si occupano di turismo, che raccontano il loro viaggio sul proprio blog e sui social con foto e video originali;
  • Food blogger, che scrivono di alimentazione e raccontano sul blog e sui social la loro esperienza culinaria;
  • Fotografi ufficiali, un bravo fotografo che crei del materiale relativo al blogtour e delle immagini del territorio e della tua struttura che puoi utilizzare in qualsiasi momento;
  • Videomaker, che può utilizzare gli spunti del blogtour per creare dei video inediti.

Il piano operativo di influencer marketing

Il piano operativo

Piano operativo di influencer marketing: identifica, classifica, contatta e gestisci gli influencer

Nel momento in cui metti in atto una strategia di Destination marketing in collaborazione con gli influencer devi attuare un piano operativo di marketing che prevede tre momenti in sequenza:

  1. Identifica gli influencer più adatti per la tua attività;
  2. Classifica e contatta gli influencer che hai scelto;
  3. Gestisci gli influencer.

Identificazione

In generale, gli influencer si trovano laddove possono condividere la propria passione o interesse.

Ma come identificarli?

Chi si occupa della DMO (la gestione degli elementi che compongono una destinazione) può applicare una tattica di ascolto e osservazione o può visitare le diverse community e forum, intervenendo e cercando di individuare quali sono gli influencer più ascoltati.

Osserva pertanto a quali eventi partecipano, in quali reti social sono presenti, le menzioni che ricevono dagli utenti e ricordati che nella ricerca degli influencer l’attinenza agli argomenti è fondamentale.

Classificazione e contatto

Di norma le destinazioni hanno diversi prodotti e servizi e quindi è importante stabilire, in linea con la strategia di contenuti della DMO, una ripartizione degli influencer in base alle diverse tipologie di turismo presenti.

Questo ti permette di definire con più precisione le modalità di rapporto da sviluppare in relazione a ognuno di loro.

Gestione

Per gestire gli influencer è necessario effettuare un’ulteriore classificazione in base a tre fattori:

  1. Il reach. Il numero di utenti unici che visitano quel profilo;
  2. La rilevanza. Quanto l’offerta proposta incontra i bisogni e desideri dell’utente;
  3. La risonanza. La Brand/influencer che diventa parte dell’identità di una persona.
Puoi suddividere gli influencer in diverse tipologie:
  • Le “celebrità” sono persone note che possono essere utilizzate come testimonial.
    Hanno un reach (numero di individui o account unici che hanno visto il contenuto, magari da più dispositivi) elevato, una risonanza medio-alta e una rilevanza media. Bisogna ingaggiarli attraverso incentivi economici;
  • Gli “esperti” sono considerati autorità in quanto conoscitori della materia che trattano.
    Il reach, la risonanza e la rilevanza di questi influencer sono alti in virtù della loro capacità di trasmettere valore aggiunto. Devi fornire loro elementi di valore da condividere con la propria audience;
  • I “connector” hanno buone conoscenze e una buona capacità di conversare online. La loro risonanza è alta, mentre la loro rilevanza è bassa. A loro bisogna offrire amici e connessioni;
  • Gli “uomini-brand” sono soggetti interessati ad accrescere la propria immagini personale e la propria notorietà in rete.
    Il reach, la rilevanza e la risonanza sono alti.
    Bisogna identificare fattori specifici che possono indurli a collaborare nella promozione della destinazione;
  • Gli “analisti” sono interessati alle informazioni e al loro approfondimento. Il classico esperto che valuta prodotti e servizi tecnici;
  • Gli “attivisti” sono specializzati in temi concreti e specifici. Hanno una certa rilevanza e per attirarli bisogna ascoltarli, leggerli e dialogare con loro nei loro canali;
  • Gli “agitatori” amano il dibattito e cercano sempre nuovi spunti da condividere e da rielaborare.
    Con loro si deve fornire informazioni da re-inoltrare e rielaborare per avviare nuove conversazioni;
  • I “giornalisti online” hanno un reach alto ma una risonanza e rilevanza più contenute.

Il blogtour

Cosa fa di solito un blogger durante un blogtour?

Il blogger deve essere messo in condizione di raccontare la realtà della struttura e del territorio così come la vivrebbe un ospite qualunque.

Una volta arrivati alla destinazione i blogger iniziano a:

  • Raccontare in diretta con un live su Twitter;
  • Raccontare in diretta video su Instagram tramite le stories;
  • Raccontare con immagini e piccoli video sui social tutto ciò che andranno a conoscere durante il viaggio;
  • Raccogliere e creare materiali originali che serviranno poi per descrivere la destinazione e la struttura su uno o più articoli da pubblicare sul blog.

Considera che non sempre ha senso presidiare tutti i social, anzi, bisogna decidere prima i più adatti al proprio pubblico di riferimento.

Organizzare un blogtour è utile perché gli influencer validi hanno una reputazione, sono sinceri, affidabili e indipendenti da testate giornalistiche che spesso dettano le linee guida.

Hanno una visibilità duratura sul web e i loro contenuti sono virali e generano condivisioni sui social, rendendo la struttura inserita più conosciuta ai loro follower.

Due esempi vincenti: Artist Residence e Human Safari

Se fai parte di un’agenzia turistica, di un hotel o B&B di sicuro pubblichi contenuti di qualità sui social per migliorare la tua reputazione e per aumentare l’engagement.

Questa operazione non basta in quanto la maggior parte dei turisti, quando sta organizzando un viaggio, cerca opinioni sui social da parte degli influencer.

Vediamo insieme due esempi diversi e interessanti: Artist Residence e Human Safari.

Artist Residence

Artist Residence

Artist Residence: boutique hotel britannico

Nel settore del turismo, la campagna di influencer marketing da parte di Artist Residence è stata promossa dalla catena di hotel britannica.

Campagna diretta ad un tipo di viaggiatore specifico: il turista di lusso.

È stata così presentata la moda di lusso “Chromo-Influencer”, in cui hanno partecipato blogger e stelle di Instagram, quali:

La campagna è stata adattata nei minimi dettagli ai followers di questi profili. Prima del soggiorno nell’hotel britannico il brand ha inviato i Chromo Influencer al Bicester Village.

Così facendo è stato attirato l’interesse del pubblico di riferimento e l’area dell’Oxfordshire è stata identificata come una destinazione per giovani professionisti legati al mondo della moda.

Il tutto era legato alla produzione e pubblicazione di contenuti di alta qualità su Instagram e YouTube in modo da far conoscere sempre di più il nome della catena di hotel Artist Residence.

Human Safari

Human Safari

Human Safari: travel blogger e youtuber

Human Safari, all’anagrafe Nicolò Balini, è un fotografo e videomaker molto conosciuto nel mondo del tubo..

Nel 2012 ha aperto il suo canale Human Safari dove crea video e contenuti web per raccontare le sue avventure in giro per il mondo a tutti coloro che lo seguono

Con gli anni è diventato un punto di riferimento per il settore travel di YouTube. Pensa che ad oggi conta 846k di iscritti.

Collabora con enti del turismo, compagnie aeree e realtà legate al mondo travel ed ha anche aperto un tour operator attraverso il quale propone viaggi organizzati con i suoi iscritti.

Da dove arriva la sua passione per il mondo travel?

Sin da piccolo ha avuto la fortuna di viaggiare e prima di intraprendere il suo percorso online ha lavorato anche come agente di viaggio.

Questa esperienza precedente gli ha permesso di dare il meglio in veste di accompagnatore per tour organizzati con i suoi follower in Giappone, Lapponia, Norvegia, Islanda, Egitto, Kenya, Giordania, Hawaii e tante altre mete in arrivo.

Quello che alimenta la passione per il mondo dei viaggi di Human Safari è la sua voglia di esplorare ed imparare immergendosi in ogni diversa cultura che incontra.

Da non sottovalutare il fatto che in qualità di fotografo e videomaker, collabora con le più grandi aziende produttrici di macchine fotografiche e fotocamere e quindi la qualità del contenuto finale è sempre la sua priorità.

Nicolò è stato vincitore “Miglior Travel Blogger” MIA 2017 e 2018 e Tedoforo ufficiale alle Olimpiadi di PyeongChang nel 2018.

Per scoprire ancora di più come lavora Human Safari ti consiglio il suo libro “Istantanee intorno al mondo” edito da Mondadori nel 2018.

Perché fare influencer marketing nel turismo

Ti starai chiedendo se sia necessario inserire nel tuo piano di destination marketing anche gli influencer. Vediamo insieme i vantaggi che ne potresti trarre:

  1. Ti aiutano ad attirare nuovi potenziali turisti;
  2. Possono essere un canale attraverso il quale ottenere nuovi follower;
  3. Possono incrementare la reputazione della tua destinazione;
  4. Possono creare contenuti ad hoc per la tua destinazione turistica;
  5. Le loro opinioni si possono trasformare in vendite;
  6. Condividono le esperienze che possono fare nella tua destinazione, molto più importanti della pubblicità.

Come hai potuto leggere, l’influencer marketing legato al mondo del turismo può essere una carta vincente per la tua attività.

Devi stare attento ad organizzare e a gestire la collaborazione con l’influencer facendo le dovute ricerche e supervisionando il tutto.

Se non sai bene come muoverti con gli influencer o hai bisogno di qualche consiglio su come impostare la collaborazione non esitare a contattarmi nel team di AEsse Communication, sarò felice di aiutarti.

 

Articolo a cura di Giorgia Bozzetti
AEsse Communication
__________________

Seguimi su Linkedin
LinkedIn
Giorgia Bozzetti

Social Media Addicted

Scopri i Servizi di AEsse Communication:

  • business blogging e testi professionali
  • copywriting
  • foto professionali,
  • siti web responsive e mobile friendly
  • social media marketing

✉︎   info@aessecommunication.it

Giorgia   ☏   +39 340 2148 065

Segui AEsse Communication sui social

Icona FacebookLinkedInPinterest social

I marketer di viaggio sono pronti a ripartire. Scopri 5 modi per entrare in contatto con i viaggiatori su Pinterest

I marketer di viaggio sono pronti a ripartire. Scopri 5 modi per entrare in contatto con i viaggiatori su Pinterest

In questa fase di ripartenza il primo obiettivo dei marketer di viaggio è entrare in contatto con i potenziali viaggiatori. Pinterest, il social amato da chi viaggia, è la piattaforma ideale per promuoversi.

Passione, esplorazione, connessione e fonte d’ispirazione.

Queste sono le principali spinte emotive e ragioni che portano le persone ogni giorno a voler viaggiare in tutto il mondo.

Ed è proprio in questo momento che i marketer di viaggio devono cogliere in questa ripartenza una nuova opportunità per entrare in contatto con i viaggiatori in modo significativo, far crescere il proprio brand e guidare la domanda.

Se hai un blog che si occupa di viaggi o sei un marketer di viaggio Pinterest è la soluzione e la piattaforma giusta per te.

Su Pinterest le persone cercano ogni giorno ispirazione per l’organizzazione del loro viaggio: posti “nascosti” da vedere, ristoranti in cui mangiare, percorsi in bicicletta, alberghi in cui alloggiare.

Allora, scopri insieme a me come costruire una strategia efficace su Pinterest per la tua attività legata al mondo dei viaggi.

Ti darò dei consigli utili per emergere sulla piattaforma.

 

La passione per i viaggi resiste

Viaggiare

Nonostante la fase di stop forzato le persone continuano a pianificare e a prenotare il loro prossimo viaggio

 

Nel corso degli ultimi anni l’industria dei viaggi ha avuto un boom in termini di entrata e la maggior parte dei marketer di viaggio ha prosperato tra il 2009 e il 2017.

Le entrate delle compagnie aeree statunitensi sono aumentate del 43% a $ 222 miliardi, mentre le prenotazioni lorde negli hotel statunitensi sono aumentate del 59% a $ 185 miliardi.

Il boom ha portato i marketer di viaggio ad adottare strategie di marketing incentrate sull’attribuzione dell’ultimo clic come conversione, offerte basate sui prezzi e proliferazione di scelta.

Strategie che hanno funzionato in quegli anni, ma adesso stiamo entrando in una nuova era nel marketing di viaggio.

Nonostante il settore dei viaggi abbia subite ripercussioni del COVID-19, le persone amano viaggiare, il viaggio è resistente.

La domanda repressa si traduce in persone che pianificano e prenotano viaggi.

È in questa “nuova” fase decisionale che si deve inserire in modo efficace il marketer di viaggio.

 

I Pinners cercano ispirazione per i viaggi

Ispirarsi per un viaggio

Le ricerche dei pinners sui viaggi sono in continuo aumento in vista della prossima libertà di viaggiare

 

Nonostante il brusco calo delle ricerche sui viaggi durante il periodo della primavera 2020, i pinners sono ancora alla ricerca continua di ispirazione per i viaggi.

Come ha scritto la giornalista di viaggio Stephanie Rosenbloom per il New York Times:

“Il vantaggio di approfondire libri e foto pertinenti prima di un viaggio è che fornisce novità, come un antidoto alla routine quotidiana… Contrasta l’adattamento e aumenta la felicità”.

A marzo 2020, le ricerche per le vacanze estive sono aumentate di oltre il 100% rispetto al 2019.

Si accredita questa crescita ad una combinazione di:

  • Domanda repressa;
  • Tempo trascorso rinchiuso in casa;
  • Piani di ferie primaverili saltati.

È stato anche registrato da Pinterest un:

  1. Aumento del 59% nelle ricerche di “luoghi in cui viaggiare” nei mesi di marzo-aprile 2020, rispetto allo stesso periodo nel 2019;
  2. +78% delle ricerche di “luoghi meravigliosi” in aprile 2020:
  3. Incremento del 90% delle ricerche di “idee nella lista dei desideri”, nel momento in cui le persone hanno focalizzato le loro priorità su ciò che conta (aprile 2020).

La tendenza delle previsioni nell’ambito del settore dei viaggi vede quindi un aumento dei “viaggi responsabili” e un rimbalzo dei viaggi domestici prima che internazionali.

Questo proprio perché le persone, all’inizio, sceglieranno di stare più vicino a casa ed eviteranno di viaggiare all’estero.

Per saperne di più su ciò che il pinner sta pensando quando si tratta di viaggiare, controlla lo strumento di tendenze di Pinterest.

5 strategie chiave per ogni marketer di viaggio

Le persone utilizzano Pinterest per mappare l’intero viaggio, dalla scelta della destinazione dei sogni a quali sandali mettere in valigia.

Pinterest è il luogo ideale in cui i viaggiatori cercano idee utili e personalizzate. Il 69% dei travel pinner utilizza la piattaforma per scoprire i servizi di viaggio nel momento di decidere cosa prenotare.

Risulta quindi fondamentale riuscire a costruire una strategia efficace.

Vediamo insieme cinque strategie chiave per ogni operatore di viaggio nel 2020 e oltre:

  1. Aiuta i viaggiatori a immaginare il futuro.
    Visto che il nostro presente è stato messo in pausa, costringendo le persone a vivere nel futuro, aiuta i viaggiatori ad immaginare un futuro pieno di ottimismo ed esperienze di viaggio ideali;
  2. Rassicura la sicurezza e la fiducia.
    I viaggiatori cercheranno attività di cui si fidano e assicurandosi di essere al sicuro nel mondo fisico. Fornisci informazioni chiare e precise cosicché da creare un rapporto di fiducia con i tuoi potenziali clienti;
  3. Ispira a viaggiare per aumentare la domanda.
    Cogli l’occasione per riportare l’attenzione sul marketing nel processo decisionale, fino all’importante fase di ispirazione;
  4. Sposta i viaggiatori dal sogno alla prenotazione.
    Una volta che hai ispirato i viaggiatori, segui i contenuti che li guidano, fino alla prenotazione. Continua con messaggi personalizzati e creativi che aiutano i viaggiatori a visualizzare il viaggio dei loro sogni e stimolano l’impulso a renderlo realtà;
  5. Usa le passioni per personalizzare.
    Comprendere ciò che i viaggiatori desiderano e amano è fondamentale per personalizzare e influenzare la loro esperienza online.

Perché creare una campagna di viaggio su Pinterest

Secondo comScore (azienda che pianifica, gestisce e valuta le campagne mediatiche su diverse piattaforme), quasi la metà dei pinner di viaggio negli Stati Uniti si rivolge a Pinterest per iniziare a pianificare il loro prossimo viaggio.

I globetrotters (persone che viaggiano di continuo per il mondo a scopo turistico) in genere prenotano entro due mesi dall’inizio della loro ricerca.

Quindi, che tu sia un marchio alberghiero che organizza tour sulle Alpi o un’organizzazione di marketing di destinazione che fornisce un itinerario sul Lago di Garda, i tuoi contenuti possono svolgere un ruolo importante nel viaggio di una persona.

E con il 76% dei viaggiatori che effettua un acquisto dopo aver visto i contenuti di viaggio dei marchi su Pinterest, è una straordinaria opportunità per la tua attività di mostrare loro i tuoi contenuti.

Potrebbe interessarti anche: Agriturismi e Bed&Breakfast: perché è importante essere in rete con il tuo sito web e come aumentare le prenotazioni dirette

Le Pinterest Traveler Personas

I pinners

I buyer personas legate al mondo dei viaggi ti aiutano a comprendere meglio i loro atteggiamenti e comportamenti

Il team di Insights di Pinterest ha sviluppato cinque tipologie di buyer personas legate al mondo dei viaggi per aiutarti a comprendere meglio i loro atteggiamenti e comportamenti.

Tieni a mente queste persone mentre costruisci la tua strategia.

Ad esempio, puoi attirare il “personaggio dell’avventura” includendo immagini di montagne o percorsi di cicloturismo.

Vediamo insieme cinque tipologie di viaggiatori:

  1. Group vacationer: coloro che amano trascorre il tempo del viaggio insieme ad amici, familiari o compagni di viaggio;
  2. Culture chaser: ama scoprire e apprendere la cultura e la storia del luogo in cui sta viaggiando;
  3. Spa sojouner: ama il riposo e il relax;
  4. Adventure lover: ama fare attività all’aria aperta;
  5. Eating explorer: ama fare esperienze culinarie.

Pinterest 100

Per curare le tue campagne utilizza Pinterest 100, è pieno di tendenze di viaggio con informazioni utili per connetterti con le persone che pianificano i loro viaggi.

Scopriamo insieme alcuni consigli e dati relativi alle tendenze di viaggio:

  • Viaggio in autobus.
    Attira le persone che pianificano un weekend con rich pins per hotel o case vacanze lungo le linee degli autobus. Ricordati di includere fermate e orari;
  • Sorgenti termali.
    Cattura il fascino di una sorgente termale usando il video sponsorizzato;
  • Castelli abbandonati.
    Condividi la mistica bellezza di visitare un castello abbandonato usando più immagini in una giostra di immagini;
  • Isole meno percorse.
    Genera interesse ed eccitazione includendo immagini accattivanti di spiagge, cultura locale;
  • Tour in bicicletta.
    Fornisci percorsi e mappe per coloro che desiderano coprire più terreno su due ruote.
  • Destinazioni a sorpresa.
    Viaggi a sorpresa nei luoghi più animati o per promuovere destinazioni più pittoresche e tranquille;
  • Viaggi in piccole città.
    Aiuta le persone ad allontanarsi da tutto mostrando loro il fascino e il romanticismo delle fughe nelle piccole città;
  • Viaggio a rifiuti zero.
    Fornisci una lista di imballaggio a spreco zero per il loro prossimo viaggio ecologico;
  • Scenario autunnale.
    Prova a evidenziare i luoghi più ambiti in cui le persone possono godere di tutto lo splendore della natura nelle tue immagini e nei tuoi video;

L’esempio di Visit Wales

Visit Wales

Gli straordinari paesaggi naturali del Galles sono vivi di un’avventura leader a livello mondiale e di una cultura distintiva e contemporanea

Visit Wales, l’ente di promozione turistica del Galles, ha lanciato una campagna con immagini di grande effetto per far conoscere le leggendarie spiagge del paese, registrando un tasso di coinvolgimento superiore del 35% rispetto alle altre piattaforme digitali.

Lo scopo di Visit Wales è quello di suscitare emozioni nei potenziali visitatori. Come?

Ricorrendo a immagini mozzafiato, ricche di bellezza e poesia, per spingere le persone a considerare il Galles come una possibile meta per un viaggio di piacere o di lavoro.

In collaborazione con l’agenzia di marketing digitale iCrossing, Visit Wales ha preso in esame alcuni dati e tendenze per dare forma alla campagna.

Uno dei risultati più interessanti è che i viaggi figurano nella top 10 delle categorie di Pinterest.

Gli annunci su Pinterest hanno registrato un tasso di clickthrough dello 0,44% e un tasso di coinvolgimento dell’8,2%, superiore del 35% rispetto a tutte le altre piattaforme digitali sulle quali è stata lanciata la stessa identica campagna.

Rientrare in contatto con i viaggiatori dopo un periodo di stop è ad oggi il primo passo da compiere per un marketer di viaggio.

Integrare nelle propria strategia di marketing le nuove tendenze del momento.

In questo Pinterest, con la condivisione di contenuti di qualità, costanza e determinazione, può esserti d’aiuto.

I dati sono incoraggianti e in continua crescita, quindi non lasciarti sfuggire l’occasione di entrare a far parte delle bacheche virtuali dei tuoi pinners.

Se hai bisogno di qualche consiglio o aiuto per creare una strategia efficace su Pinterest per la tua attività legata al mondo dei viaggi non esitare a contattarmi nel team di AEsse Communitation.

 

Articolo a cura di Giorgia Bozzetti
AEsse Communication
__________________

Seguimi su Linkedin
LinkedIn
Giorgia Bozzetti

Social Media Addicted

Scopri i Servizi di AEsse Communication:

  • business blogging e testi professionali
  • copywriting
  • foto professionali,
  • siti web responsive e mobile friendly
  • social media marketing

✉︎   info@aessecommunication.it

Servizi di Comunicazione digitale:
Nicola   ☏   +393498058016

Seguici sui social

FacebookLinkedIn